COPPIE INFELICI E DIFFICOLTÀ DI SEPARAZIONE
Sappiamo tutti che, nonostante le possibilità di separazione e di divorzio, molte coppie infelici rimangono insieme a lungo, a volte per tutta la vita.
Come è possibile? Tra le motivazioni che spingono a restare nei rapporti insoddisfacenti o che spingono a prenderne distanza (separarsene), concorrono una complessità di fattori: hanno influenza notevole non solo i fattori personali ma anche fattori di ordine sociale e variabili culturali.
In questa complessità tuttavia si possono evidenziare dei meccanismi ricorrenti, degli elementi che possono favorire la scelta di restare nel rapporto insoddisfacente. Uno di questi elementi è dato dalla
Presenza di una proiezione futura positiva
Le persone che scelgono di rimanere in un rapporto di coppia insoddisfacente hanno dentro se stesse la speranza di un cambiamento. E’ presente in esse la speranza che ciò che non c’è al presente possa esserci nel futuro del rapporto, o comunque c’è l’idea che in futuro il rapporto possa cambiare e diventare migliore. La prospettiva, rassicurante, tiene vivo il coinvolgimento ed alimenta l’impegno all’interno del rapporto stesso.
Questo aspetto è stato recentemente verificato da un gruppo di ricercatori (Baker, McNulty, VanderDrift , pubblicato in Journal of Experimental Psychology). Da questi studi emerge chiaramente che l’aspettativa futura ha importanza significativa nella scelta di restare nel rapporto anche quando è insoddisfacente. Ma emerge anche un secondo fattore rilevante. Si tratta della
Mancanza di fiducia in un’alternativa migliore
Quando non crediamo di poter aspirare al rapporto che desideriamo, quando non c’è fiducia di poter creare un’alternativa più appagante, manca “qualcosa a cui tendere” . Questa situazione porta alla staticità e all’adattamento negativo. La fiducia di poter avere una condizione personale migliore è molto importante anche perché è da essa che originano le energie e le spinte utili ad affrontare e oltrepassare le difficoltà del cambiamento.
Le persone che si separano, che escono dai rapporti in cui si sentono infelici, sembrano essere invece in una situazione opposta. Esse risultano essere in una condizione di:
- A) Consapevolezza che la situazione non cambierà in futuro
- B) Fiducia in una prospettiva futura migliore e più rispondente ai propri bisogni
Per ridare a chi legge una corretta visione di insieme vorrei però ricordare altri aspetti importanti:
- Non è facile prendere coscienza di ciò che accade dentro se stessi quando si è coinvolti nelle relazioni affettive importanti.
- Abbiamo tutti noi bisogno di relazioni importanti. I rapporti affettivi, i legami personali, sono importanti per il nostro benessere psicofisico. Sono tra i fattori determinanti la “qualità” della vita e rimangono importanti (seppur in modalità diverse) in tutto il corso della nostra esistenza.
- Porre termine ad una relazione, per alcune persone è associato alla condizione di “solitudine” e di deserto affettivo. Quando le associazioni interne sono troppo negative e spaventose mettiamo in atto meccanismi di evitamento che spesso comportano l’accettazione di disagi e di malessere “controllati” (perché conosciuti) pur di sfuggire a qualcosa di spaventoso e sconosciuto.
- Quando una relazione è insoddisfacente non vuol dire automaticamente che essa sia giunta a termine. Molto spesso è soltanto “malfunzionante”. Ciò vuol dire che ha bisogno di “riprendere” (oppure “iniziare”) a funzionare in modo buono e positivo.
Opportunità dell’aiuto dello Psicoterapeuta di Coppia
Rivolgersi ad uno Psicoterapeuta esperto in terapia di Coppia può essere molto opportuno ed utile quando abbiamo dubbi e difficoltà nella relazione. Ciò permette infatti di:
- fare chiarezza sui problemi reali della coppia;
- avere una mappa dei possibili obiettivi raggiungibili e delle modalità utili a perseguirli,
- essere accompagnati nel raggiungimento degli obiettivi stessi attraverso un percorso di Psicoterapia di Coppia oppure attraverso indicazioni e informazioni utili ad orientare correttamente verso esiti favorevoli.
Dott.ssa Rita Gagliardi
Psicologa Psicoterapeuta